Dott.ssa Natalia Gregorini

Presentazione

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Psicologa Clinica, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta specializzata nel lavoro con bambini, adolescenti e giovani adulti e nel sostegno alla coppia genitoriale. Terapia con il Gioco della sabbia. Consulente Tecnico di parte in procedimenti civili e penali.

L’intento che anima il mio lavoro di psicoterapeuta è quello di accogliere adulti e bambini che vivono momenti di disagio psicologico, per accompagnarli a rintracciare il senso del loro malessere e, attraverso una relazione basata sulla fiducia e sull’empatia, sostenerli nel trasformare la sofferenza in un’opportunità di crescita e di progressiva conquista di un benessere emotivo legato alla realizzazione della parte più autentica di Sé e della propria Anima. 

 La psicoterapia è un cammino da fare in due, alla ricerca di significati sconosciuti, dimenticati o nascosti, che una volta portati (o riportati) a coscienza possono restituire alla persona libertà d’azione e pienezza di vita.

Percorso formativo 

- Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università di Roma “la Sapienza”

- Specializzata, presso la stessa università, in Psicologia Clinica e di Comunità.

- Socio della Scuola Romana Rorschach.

- Master biennale per la Sand Play Therapy.

 

Percorso professionale

- Day Hospital psichiatrico della ASL RM/A di via Sabrata.

- Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Neurologiche dell’Età evolutiva di via dei Sabelli.

- Ospedale pediatrico Bambin Gesu di Roma, reparto di Psichiatria e Psicoterapia.

- Consultorio per adolescenti del servizio materno infantile della ASL RM/E.

- “La cura del girasole onlus” diretta dal prof. Montecchi. 

Attività svolte presso lo studio

- Valutazioni psicodiagnostiche sia per bambini che adulti

- Psicoterapia individuale per bambini, adolescenti e adulti

- Psicoterapia genitori-bambino

- Sostegno alla coppia genitoriale

- Consulenze tecniche di parte in procedimenti civili e penali

"La mancanza di significato impedisce la pienezza della vita ed è pertanto equivalente alla malattia. Il significato rende molte cose sopportabili, forse tutto."

(C.G. Jung)